La crescente diffusione di strutture ricettive extra alberghiere come Bed and Breakfast, affittacamere e case vacanza, ha posto in evidenza il problema dell’assicurazione sulla responsabilità civile per questo genere di sistemazioni.
Proprio per questo motivo, chi decide di lanciarsi nelle campo delle attività ricettive, possedendo appartamenti sfitti o disponibili, potrebbe trovare utile, se non in alcuni casi obbligatorio, avere tutte le informazioni necessarie per essere tutelato in caso di incidenti domestici dei propri futuri ospiti, danni causati da prodotti difettosi presenti nell’abitazione, o anche, problematiche derivanti dal cibo somministrato durante la permanenza degli ospiti stessi.
Col passare degli anni, bed and breakfast, affittacamere e case vacanza somigliano sempre maggiormente a dei veri e propri piccoli hotel, per strutture e soprattutto per i rischi che sono tipici dell’attività alberghiera. Eventi spiacevoli e costosi che potrebbero comportare danneggiamenti all’immobile, incendi, perdite d’acqua e altri guasti domestici da cui è fondamentale proteggersi.
Se in alcune regioni italiane la polizza sulla responsabilità civile relativa ai B&B è obbligatoria, da allegare quando si presenta in via telematica la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), laddove non lo fosse è opportuno pensare ad una forma di tutela a 360 gradi che protegga gli ospiti clienti ed allo stesso tempo anche la struttura.
E’ assolutamente fondamentale, oltre la propria attività, proteggere il bene per te più prezioso, ovvero la casa sia nel caso di B&B, affittacamere e case vacanze. Ti spiego in breve la differenza tra le tre soluzioni per fare un po’ di chiarezza:
- Bed and Breakfast: sono strutture ricettive a carattere e conduzione famigliare e gestione privata non in forma imprenditoriale che danno alloggio e prima colazione sfruttando zone della stessa abitazione in cui il gestore vive lasciate a disposizione degli ospiti. Tale attività deve avere però come condizione necessaria quella dell’occasionalità delle prestazioni;
- Casa Vacanze: sono appartamenti o case arredate e complete di tutti i servizi di cucina e igienici date in locazione per un periodo ai turisti con contratti fino a sei mesi consecutivi senza però alcun altro tipo di prestazione di servizio alberghiero, se non la fornitura e il cambio della biancheria;
- Affittacamere: Sono strutture ammobiliate fino a 6 camere lasciate a disposizione degli ospiti viaggiatori che ricevono alloggio ed eventualmente anche altri servizi complementari. Tali strutture sono però da costituirsi in forma imprenditoriale.
Come è facilmente intuibile esistono delle sostanziali differenze tra le tre soluzioni. Quella che salta maggiormente all’occhio riguarda sicuramente il non configurarsi come attività imprenditoriale della gestione del B&B a differenza dell’Affittacamere che invece, pur non essendo necessariamente un’attività imprenditoriale, prevede l’iscrizione al Registro Imprese e l’assunzione di partita IVA a differenza della prima.
E’ chiaro che l’apertura di un affittacamere rispetto al B&B potrebbe configurarsi qualora il gestore avesse intenzione di affittare fino a 6 camere, contro le 3 possibili del B&B e svolgere l’attività in modo continuo e costante per tutto l’anno senza alcuna interruzione. E’ il caso di Venezia in cui è stato ordinato l’obbligo a tutti i B&B di acquisire la partiva Iva in quanto, come è facilmente intuibile, il turismo in laguna non conosce stagione.
Le case vacanza, invece, sono strutture indipendenti in cui il proprietario possiede un appartamento e lo lascia a completa disposizione dell’ospite che non deve condividere nessuna zona, nemmeno un corridoio, con altri eventuali ospiti come avviene nei B&B. In questo caso l’attività può essere svolta in forma imprenditoriale oppure privatamente senza l’apertura di partita IVA.
Indice:
E’ obbligatoria l’assicurazione per un Bed and Breakfast?
Sono le Leggi Regionali a stabilire i requisiti minimi per l’esercizio di tale attività e fortunatamente la stipula di un contratto assicurativo sulla Responsabilità Civile per le strutture ricettive extra alberghiere (B&B, affittacamere e case vacanza) è obbligatoria in gran parte delle Regioni. E’ bene informarsi riguardo ai documenti da allegare alla dichiarazione di inizio attività per l’apertura di un B&B perchè spesso è necessaria la presentazione della polizza RC.
Cosa copre la polizza assicurativa Bed and Breakfast?
Normalmente le polizze Bed and breakfast sono standardizzate e coprono l’intera attività e le persone che lavorano all’interno della struttura nonchè gli ospiti. Tali assicurazioni vengono stipulate per coprire eventuali danni causati non volutamente ai clienti, ai loro averi, alla loro auto ma anche ai danni provocati dai clienti stessi alla struttura.
I rischi coperti sono:
- Responsabilità civile del titolare del Bed & Breakfast: sono coperti i danni causati involontariamente a terzi (clienti compresi) per il danneggiamento di animali o cose ma anche per lesioni personali. E’ possibile inserire nei contratti anche i danni alle automobili custodite sotto la responsabilità del gestore o nei parcheggi gestiti dalla struttura;
- Responsabilità Civile Famiglia del titolare del Bed & Breakfast: vengono coperti idanni cagionati involontariamente a terzi dal titolare del B&B o da uno dei suoi familiari;
- Responsabilità Civile da conduzione: vengono risarcite le somme che i clienti della struttura sono tenuti a pagare in qualità di conduttori dei locali;
- Incendio e garanzie aggiuntive: oltre all’incendio che rappresenta la garanzia base talune polizze possono offrire garanzie anche relativamente a: spese per riparazione danni causati da perdite d’acqua, occlusioni e rigurgiti delle fognature, eventi socio-politici, eventi atmosferici, danni causati da corto circuiti o problemi elettrici, rottura di vetri o cristalli, guasti causati da ladri a infissi e vetri;
- Furto: sono coperti i furti, rapine e scippi, danneggiamenti e atti di vandalismo su valori e preziosi di proprietà dei clienti della struttura;
- Cose portate dagli ospiti: sono coperti i danni cagionati ai clienti in seguito a distruzione o deterioramento anche causati da incendi o eventi naturali delle loro cose portate all’interno della struttura;
- Assistenza: in alcuni contratti è previsto un servizio di assistenza 24 ore su 24 relativo all’intervento di artigiani, idraulici, fabbri, assistenza medica urgente presso l’abitazione per gli ospiti e molto altro.
Quanto costa la polizza assicurativa Bed and Breakfast?
La maggior parte delle compagnie assicurative mette a disposizione dei propri clienti una vasta gamma di prodotti assicurativi a tutela della Responsabilità Civile ma anche altre garanzie facoltative come l’incendio, i danni provocati dall’acqua condotta, il rigurgito degli scarichi oltre all’assistenza delle persone.
E’ ovvio che più si aggiungono garanzie e maggiore sarà il costo annuale della polizza che viene influenzato notevolmente anche dal valore dell’immobile e di quanto è contenuto in esso.
E’ possibile trovare online molte compagnie che offrono gratuitamente preventivi in base alle esigenze più svariate. Ne allego uno come esempio:
Come puoi vedere, il costo per un’immobile del valore di 150.000 euro con tutte le garanzie aggiuntive e facoltative può costare circa 600 euro l’anno ma ti mette davvero al riparo da spiacevoli sorprese. E’ utile pensare, laddove non sia obbligatorio, di proteggere SEMPRE la propria attività.
Esistono, comunque, polizze assicurative pensate appositamente per questo genere di attività, con premi che partono dai 40 euro per i pacchetti base, già abbastanza significativi in merito alle coperture incluse. Piccola spesa, dunque, ma grandi vantaggi da non trascurare…
STEFANO BOLOGNA dice
Buongiorno, io sarei interessato all’assicurazione in esempio ma manca il link. Me lo può inviare ?
Grazie
guido dice
chiaro e completo
Claudio dice
Grazie del contributo. Stiamo pensando all‘ eventualità di aprire un b&b.
Efisio dice
Ringrazio tanto per i chiarimenti ricevuti espressi molto bene. A questo punto faccio una riflessione su come sia molto facile complicare la vita con regole e controregole che non aiutano lo spirito imprenditoriale. Io ho una casa divisa in due parti ( in una parte ci vivo io nell’altra che vorrei affittare ci sono tre stanze con bagno, una cucina/soggiorno e una terrazza) l’ unica zona in comune è un piccolissimo ingresso. Non avrei intenzione di offrire la colazione ma soltanto l’alloggio, la biancheria e l’uso cucina. Ma se non ho capito male questo mio caso non si raffigura in nessuno dei tre casi. Cosa posso fare? Mettere a disposizione un piccolo buono per la colazione al bar? Mettere delle merendine, una macchina del caffè… devo farlo necessariamente ? In caso contrario cosa rischio? ringrazio per i suggerimenti che vorrà darmi. Ovviamente non mancheró di acquistare il suo libro. Cordialità
emma Treves dice
Non è chiaro che assicurazione dovrei fare per un appartamento CASA VACANZA dato in gestione a una società (con partita iva) che lo gestisce. Milano centro. Grazie