Per gestire con successo una struttura ricettiva non si più prescindere dallo sfruttamento dei canali web quali strumenti di promozione e pubblicità. Turisti e viaggiatori moderni utilizzano, quasi esclusivamente, motori di ricerca come Google, siti di annunci e agenzie online per trovare offerte e prenotare alloggi per viaggi e vacanze.
Nel competitivo mercato degli affitti a breve termine, riuscire a ritagliarsi uno spazio non è affatto impresa semplice. Lo sanno bene i proprietari di case vacanze che hanno visto, negli ultimi anni, crescere la concorrenza in modo esponenziale. Pertanto, è quantomai opportuno sfruttare ogni mezzo per rendere la proposta più visibile.
Creare un sito web accattivante che descriva la struttura ricettiva mettendone in evidenza i pregi nonché i servizi offerti all’ospite, rappresenta un passo indispensabile per non essere tagliati fuori dal mercato. Tuttavia, è inutile curare il portale nei minimi dettagli, postare bellissime foto in alta definizione, inserire coinvolgenti descrizioni e proporre soggiorni a prezzi competitivi, se poi nei principali motori di ricerca ci si posiziona nelle retrovie. Per avere un’adeguata visibilità è necessario comparire più in alto possibile nella SERP (Search Engine Results Page), ovvero nella pagina dei risultati di ricerca di Google. Le statistiche dimostrano come un utente difficilmente accede a link contenuti già solo nella terza pagina dei risultati.
Allo scopo di migliorare il posizionamento del proprio sito è necessario seguire le principali regole SEO (Search Engine Optimization). In quest’articolo desideriamo concentrare l’attenzione sulla Local SEO, ovvero un insieme di interventi che hanno lo scopo di rendere più visibili i contenuti per ricerche locali.
Indice:
- Cos’è la Local SEO
- Local SEO: l’importanza di Google My Business
- Ottimizzare gli elementi on-page
- Tag Title, meta description e h tags
- Chiedere sempre al cliente di lasciare una recensione
- Creare contenuti mirati e di qualità
- Scegliere le keywords
- Sfruttare le parole chiave long-tail
- Organizzare i contenuti
- Link building
- Presenza sui social media
Cos’è la Local SEO
Con il termine Local SEO vengono identificati quegli accorgimenti e strategie di marketing che che si possono adottare al fine di migliorare il posizionamento di un sito web a seguito di una ricerca a livello locale. L’obiettivo primario di un’efficace strategia di Local SEO è massimizzare la visibilità in modo geolocalizzato. In tal senso, vengono presi come parametri di riferimento sia la posizione geografica della casa vacanze che dell’utente al momento della ricerca.
Ottimizzare le ricerche locali significa far sapere a Google, attraverso diversi segnali, che la nostra attività è situata in una determinata area e vuole rivolgersi, ed essere trovata, da clienti proprio in quell’area.
Al fine di coinvolgere il maggior numero di utenti locali è opportuno mettere in atto una strategia che sfrutti le parole chiave scelte con estrema cura, così da migliorare il posizionamento nei risultati delle local search.
Un ulteriore importante aspetto riguarda il metodo con cui Local SEO interviene sui risultati di ricerca di un’area geografica specifica. Oltre ai più noti search engine come Google, vengono presi in considerazione anche i principali portali di annunci commerciali e recensioni quali, ad esempio, Tripadvisor e Yelp.
Local SEO: l’importanza di Google My Business
Non avere un profilo attivo in Google My Business è un errore assolutamente da non commettere. Infatti, rappresenta una grande opportunità per incrementare in maniera esponenziale la visibilità di una casa vacanze.
Google My Business è un mezzo fondamentale per ottimizzare la Local SEO. Si tratta di uno strumento gratuito che mette a disposizione uno spazio per gestire un’identità professionale su Google. In un’apposita scheda è possibile inserire le informazioni relative alla geolocalizzazione di qualunque struttura, aggiungere numerose foto, indicare le tariffe applicate, nonché i dati utili per richiedere informazioni (numero di telefono, indirizzo mail, link al sito web, ecc).
Quando un utente ricerca una casa vacanze in una determinata zona, solo se si è iscritti a Google My Business, sarà possibile comparire nei risultati di ricerca e dare la possibilità al potenziale ospite di consultare la relativa scheda e avere da subito un’esauriente riepilogo informativo; l’utente sarà quindi in grado di visionare anche le immagini della struttura e osservare la precisa posizione geografica su Google Maps. Inoltre, egli potrà accedere direttamente alla homepage del sito web della struttura stessa per effettuare una prenotazione.
Il tutto senza dimenticare la possibilità di ricevere recensioni direttamente su Google My Business, da parte di chi ha soggiornato presso la casa vacanze. Un modo molto efficace per divulgare le qualità positive della struttura ai futuri ospiti.
La creazione di un profilo in Google My Business richiede non più di 5 minuti attraverso una procedura molto semplice e intuitiva. Gli aspetti da tenere maggiormente in considerazione sono:
- la scelta corretta della categoria e della sottocategoria per rivolgersi in modo mirato alla clientela che sta cercando una struttura con caratteristiche simili a quello che si vuole offrire;
- postare foto di ottima qualità: le immagini rappresentano il biglietto da visita e il loro impatto è molto più efficace di qualsiasi altra parola. Quindi, sarà necessario produrre fotografie in alta definizione che dovranno mettere in risalto i pregi della struttura e quindi influenzare la decisione del potenziale ospite.
Ottimizzare gli elementi on-page
Tra i fattori che più influenzano il posizionamento di un sito internet ci sono i cosiddetti elementi on-page. Si tratta di una serie di fattori che, se ottimizzati, possono contribuire a migliorare il collocamento di una pagina web nei risultati di ricerca.
Gli elementi on-page più rilevanti sono il codice sorgente del sito, design, tag, interfaccia grafica, velocità di risposta del server e utilizzo dei link interni. Andiamo ad analizzare i principali interventi che è possibile effettuare direttamente sul portale:
Aggiornare il design
Il mondo del Web è in continuo fermento ed evoluzione, perciò serve stare al passo coi tempi. In tal senso, Google ha modificato l’algoritmo di ricerca per renderlo compatibile con i piccoli schermi degli apparecchi mobile. Il motivo, è che sempre più persone utilizzano smartphone e tablet per consultare siti di annunci ed effettuare prenotazioni.
Di conseguenza, anche il sito della casa vacanze dev’essere aggiornato in modo che offra un’adeguata compatibilità con l’utilizzo di dispositivi mobile. In caso contrario, è probabile che il nostro sito non comparirà nella lista dei risultati di ricerca di Google, o comunque sarà fortemente penalizzato.
Ottimizzare il design del sito non significa solo apportare qualche semplice modifica strutturale al tema grafico, oppure ai font (i caratteri). Infatti, Google ha alzato gli standard richiesti per meglio comparire nei risultati delle ricerche locali. Questo sempre con la finalità di soddisfare le crescenti esigenze di chi naviga in internet esclusivamente con dispositivi mobile. Pertanto, il motore di ricerca di Mountain View penalizza ogni sito che presenta tempi di risposta sotto un determinata soglia, formattazioni sbagliate, animazioni Flash ormai obsolete, nonché file Javascript e CSS bloccati.
I suddetti fattori possono rappresentare il motivo che porta all’esclusione di un sito web dai risultati di ricerca, con grande perdita di visibilità e calo delle prenotazioni.
Aggiungere specifiche didascalie e tag alt alle immagini
Immagini e contenuti multimediali inseriti nel sito devono essere ottimizzati ai fini Local SEO. La soluzione più efficace è nominare i file inserendo specifiche parole chiave e il nome della località in cui si trova la casa vacanze. In questo modo l’algoritmo di Google riconoscerà le keywords, facendo comparire le immagini nella pagina dei risultati di ricerca.
Inoltre, non bisogna dimenticare che gli utenti prendono maggiormente in considerazione annunci accompagnati da immagini.
Tag Title, meta description e h tags
Tag Title
La funzione del titolo è racchiudere in poche parole il significato del contenuto di ogni pagina del portale. Le pagine di un sito devono sempre presentare un titolo che andrà ottimizzato tramite i seguenti accorgimenti:
- inserire la keyword per la quale si vuole essere trovati all’inizio del titolo, o quanto più vicino possibile per favorire il posizionamento nella pagina SERP;
- non creare titoli troppo lunghi poiché l’algoritmo di Google li penalizza nei risultati di ricerca. La lunghezza ottimale non deve superare i 60 caratteri o 512 pixel di larghezza;
- nel titolo è sempre un vantaggio collocare, oltre alla parola chiave, anche il nome della località.
Tags H
I tags intestazione sono elementi utilizzati per strutturare i contenuti all’interno del sito, pertanto risultano fondamentali nella strategia Local SEO. I tags vanno da H1 ad H6, con i numeri che indicano l’importanza del titolo (1 è il più rilevante mentre 6 quello meno importante).
Il tag H1 va inserito una sola volta nell’intestazione principale di ogni pagina del portale e contiene le informazioni sensibili all’algoritmo del motore di ricerca. Quindi, è sempre buona norma inserire nell’intestazione della pagina una delle parole chiave scelte e il nome della località, evitando termini generici e inutili ai fini del posizionamento sul motore di ricerca.
Lo scopo degli altri tags, invece, è suddividere il contenuto in parti più piccole facilmente individuabili dall’utente. Inserire una keyword in questi tags non è per niente facile, ma se riusciamo nell’impresa va tutto a vantaggio del posizionamento sui motori di ricerca.
Meta description
La meta description è un testo lungo all’incirca 160 caratteri, con lo scopo di descrivere il contenuto della pagina. Per attirare la curiosità dell’utente e stimolarlo a cliccare sul link, le descrizioni devono essere brevi, scorrevoli, indicative e contenere sempre keyword e nome della località.
Inserire il NIT nel footer delle pagine
Altro elemento da non dimenticare è l’inserimento del NIT (Nome, indirizzo e Telefono) nella sezione di chiusura di ogni pagina del sito (in gergo tecnico footer). In questo spazio possiamo collocare link interni, contenuti di solo testo, oppure elementi grafici. Per intenderci, nei siti di e-commerce è la parte finale della pagina in cui troviamo informazioni relative al copyright, normativa sulla privacy, contatti dell’azienda, condizioni di utilizzo e link ai principali social media.
Per il sito di una casa vacanze invece, le informazioni utili riguardano solo l’indirizzo della struttura ricettiva, il numero di telefono per richiedere informazioni, un eventuale mail, oppure brevi indicazioni stradali, facendo attenzione a non scrivere testi troppo lunghi che verrebbero ripetuti in tutte le pagine del sito stesso creando un cosiddetto “contenuto ridondante“, spesso oggetto di penalizzazione da parte di Google.
Chiedere sempre al cliente di lasciare una recensione
La recensione positiva lasciata online dal cliente soddisfatto, da una parte promuove la struttura e dall’altra influenza il posizionamento nella SERP della scheda personale di Google My Business. Per capire l’importanza basta cercare su Google una casa vacanze per una determinata località e osservare i risultati.
Le prime quattro posizioni sono sempre occupate da annunci a pagamento che indirizzano verso portali come Airbnb, Booking, ecc. Successivamente compare l’elenco delle singole strutture ricettive iscritte a Google Maps attraverso My Business. Se si presta attenzione, salta subito all’occhio che le prime posizioni sono occupate da annunci con svariate recensioni. Inoltre, continuando a scorrere la lista, e passando ai risultati organici, si potranno notare, ben posizionati, molti siti specializzati in recensioni come Tripadvisor, oppure di annunci di case vacanze.
Ne consegue che il posizionamento è fortemente condizionato dalla presenza di recensioni, naturalmente positive. Purtroppo molti visitatori, se non stimolati adeguatamente, per dimenticanza, o solo perché poco avvezzi a tale pratica, non lasciano alcun commento. Quindi, è sempre opportuno chiedere la cortesia di recensire l’esperienza appena vissuta, in modo da riportare online l’opinione nell’apposita pagina e inserire i link ai siti specializzati che fanno riferimento a tali recensioni. In questo modo Google riceve input sulla credibilità del sito e lo premia migliorando il suo posizionamento nelle ricerche locali.
Creare contenuti mirati e di qualità
Inutile dire come i contenuti inseriti nelle pagine del portale stanno alla base del successo di un qualsiasi sito internet. In generale, un contenuto per risultare efficace dev’essere: rilevante, informativo e mirato.
Solo con queste caratteristiche ciò che viene scritto nel sito potrà fare la differenza nel posizionamento sui motori di ricerca. Prima di elaborare i contenuti sarà necessario individuare il target della clientela e identificare le parole chiave più efficaci.
Scegliere le keywords
La scelta delle parole chiave per indicizzare il sito di una casa vacanze e ottenere un buon posizionamento è tanto importante quanto può essere complicata. Le difficoltà riguardano, soprattutto, le strutture ubicate in località rinomate o zone frequentate da molti turisti, dove la concorrenza tra locatori è parecchio alta.
In queste situazioni è davvero un’impresa comparire nella prima pagina della SERP. Per renderci conto del livello di concorrenza, basta inserire nella barra di ricerca di Google la frase Casa vacanze + località o Casa in affitto + località e osservare una lista quasi infinita di risultati.
Per pianificare con efficacia le keywords esiste uno strumento di grande aiuto chiamato Keyword Planner di Google Ads. Per l’utilizzo la procedura da seguire prevede:
- attivazione di un account in Google Ads: operazione è molto semplice, richiede una manciata di minuti e l’inserimento di poche informazioni sull’attività di locazione della casa vacanze;
- autenticazione entrando nella sezione strumenti di Google Ads e selezionando strumento di pianificazione delle parole chiave;
- pianificazione delle keywords: in questa fase possiamo creare una nuova parola chiave utilizzando l’apposito strumento che basa la ricerca su una frase di riferimento (ad esempio casa vacanze Riccione) indirizzo del sito web e categoria del prodotto / attività. Dopo aver inserito le informazioni richieste, basta cliccare su Trova Idee e aspettare che Google Ads elabori una lista di keywords con associati i relativi volumi di ricerca. Grazie all’elenco sarà subito possibile avere un’idea piuttosto chiara di quali parole chiave poter utilizzare.
Sfruttare le parole chiave long-tail
Come abbiamo già sottolineato, inserendo la chiave di ricerca “Casa vacanze + località” sarà possibile, nella maggior parte dei casi, ottenere un posizionamento in SERP piuttosto deludente, basti pensare a quante case vacanza sono presenti, ad esempio, a Rimini: arrivare tra le prime 10 trovare è un impresa che nessuna agenzia SEO può garantire, nemmeno a fronte di costi esorbitanti.
Per ovviare a tale situazione un possibile aiuto sono le keywords long-tail. Tale termine indica una parola chiave specifica, ovvero che fa riferimento a una determinata attività legata alla casa vacanze o al territorio, un evento organizzato in zona o località vicine, oppure argomenti o specificità che potrebbero interessare e attirare potenziali clienti.
Per quanto riguarda ad esempio la homepage del sito della tua casa vacanza, se si trovasse, ad esempio, a Rimini, invece che dare il classico titolo “casa vacanze a Rimini”, è consigliabile inserire una caratteristica dell’immobile in modo ad comparire per chi cerca quella determinata caratteristica: ad esempio “casa vacanza con piscina a Rimini”. In questo modo si scremeranno, per le ricerche specifiche, tutte le case vacanze che ne sono sprovviste. Oppure, per fare un altro esempio, “hotel pet friendly a Rimini”: chi farà questo tipo di ricerca, vedrà comparire sicuramente la tua struttura davanti alle innumerevoli generiche.
Per sfruttare le parole chiave long-tail, sarà poi necessario creare specifiche pagine con informazioni riguardanti, ad esempio:
- particolari servizi offerti come noleggio di mezzi di trasporto o attrezzature sportive;
- organizzazione mini tour o visite guidate;
- manifestazioni ed eventi locali;
- indicazioni per raggiungere determinate attrazioni;
- indicazioni su come trovare parcheggio vicino al centro città, alla spiaggia o altre zone di probabile interesse.
Le suddette pagine saranno indicizzate con keywords long-tail, tenendo presente che le espressioni più utilizzate per la ricerca iniziano con cosa, come, quando e dove, seguite dal nome della località, oppure dall’informazione che interessa.
Organizzare i contenuti
L’organizzazione dei contenuti nel sito di una casa vacanze ha una certa rilevanza e permette di ottimizzare il portale senza dimenticare nessun aspetto. Ci sono molte applicazioni che consentono di creare una mappa schematica delle sezioni del portale, così da avere una precisa visione di tutte le informazioni messe a disposizione degli utenti.
Ciò consente di ottenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca poiché, con buona probabilità, i contenuti riescono a rispondere alla maggior parte delle richieste ma anche a semplici curiosità dei turisti.
Link building
Quando riusciamo a inserire il nostro link all’interno di altri siti impiegando una determinata parola chiave, allora siamo riusciti a fare link building.
Maggiore è il numero di portali che decidono di ospitare il link ak tuo sito e più alto sarà l’incremento di traffico sul sito stesso. Al contempo, Google prenderà questo parametro come un indicatore di autorevolezza e serietà.
Per ottenere buoni risultati sarà necessario contattare siti che potrebbero essere interessati ad avviare una collaborazione con un’attività di affitto casa vacanze. Come sempre, è opportuno ragionare in una dimensione locale. Ecco alcuni utili consigli:
- contattare imprese che operano sul territorio, enti turistici locali, blogger, attività commerciali in zone vicine e aziende che offrono servizi di interesse per gli ospiti (noleggio attrezzature sportive e mezzi di trasporto, ristoranti, ecc);
- lasciare recensioni e commenti su altri siti. Alcuni imprenditori potrebbero essere restii a collaborare. In questi casi sarà possibile iniziare a interagire con l’azienda inserendo commenti o recensioni relative alle attività svolte. In questo modo sarà più facile riuscire ad avviare una partnership;
- creare una guida dei servizi della zona: uno dei metodi più efficaci per inserire il proprio link in altri siti, è quello di creare una lista con tutte le attività che offrono servizi per gli ospiti della casa vacanze. Sarà sufficiente creare una pagina nel sito con i link delle varie aziende, le quali potrebbero contraccambiare il favore inserendo il link nei loro portali.
Presenza sui social media
Facebook, Instagram, Pinterest e Linkedin sono social netwok che si dovrebbero sfruttare a proprio vantaggio. Rappresentano potenti strumenti di divulgazione del marchio o del sito, e permettono di raggiungere un numero di utenti impensabile rispetto ad altri mezzi di comunicazione.
In ottica local marketing, i social media riescono a mettere in contatto il proprietario della struttura ricettiva con i potenziali clienti. Da questo punto di vista Facebook e Instagram sono i canali più affidabili e in grado di garantire risultati sorprendenti.
A tale scopo dobbiamo focalizzare l’attenzione su un contesto locale, ovvero raggiungere persone interessate a visitare la nostra zona. La prima strategia consiste nel creare, o solo partecipare ad eventi legati al territorio organizzati su Facebook. Ad esempio, sarà possibile offrirsi come guida turistica locale, oppure organizzare attività di ritrovo all’aperto o una degustazione di cibo o vini.
Altro strumento social sono gli hashtag locali. In questo caso a farla da padrone è Instagram che, tramite gli ormai famosi collegamenti ipertestuali, permette di trovare messaggi collegati ad uno specifico argomento. Creando efficaci hashtag locali sarà possibile essere facilmente trovati da utenti interessati alla località di riferimento o alle zone limitrofe, coinvolgendoli in discussioni e avendo così il pretesto per far conoscere la propria attività.
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