Gestire con profitto un B&B, o più semplicemente affittare una casa vacanze e ricavarci costantemente del denaro, non è affatto cosa semplice, anche e soprattutto, alla luce di una crescente concorrenza e una clientela sempre più dinamica e con esigenze mutevoli di giorno in giorno.
Indipendentemente dalla stagionalità che porta ad un incremento o diminuzione naturale delle prenotazioni, per avere un soddisfacente numero di presenze è quanto mai indispensabile un buon posizionamento nei risultati di ricerca e in special modo su Google.
Al giorno d’oggi la maggior parte degli utenti organizza i propri viaggi sfruttando internet e ricercando su Google, in particolare, non solo informazioni pertinenti la vacanza, ma anche la struttura ricettiva dove soggiornare. Per chi gestisce un hotel, un Bed and Breakfast o una casa vacanze, non è più sufficiente inserire solamente un annuncio su piattaforme di intermediari come Airbnb o Booking, ma serve adottare un’efficace strategia SEO con l’obiettivo di migliore anche il posizionamento dell’offerta su Google e riuscire ad acquisire prenotazioni in modo diretto bypassando le OTA (Online Travel Agency).
Indice:
- Come ottimizzare il posizionamento su Google
- Il posizionamento organico su Google
- Semplici metodi per un efficace posizionamento organico
- L’importanza del posizionamento local con Google Maps
- Posizionamento organico sfruttando caratteristiche specifiche
- Posizionamento organico in base al periodo
- Posizionamento in lingua inglese
- Strumenti a pagamento per migliorare la posizione dell’offerta su Google
- Sfruttare i canali social
- Conclusioni
Come ottimizzare il posizionamento su Google
È molto facile intuire come una miglior posizione nei risultati di ricerca di Google rappresenti un enorme vantaggio e porti ad un notevole incremento della visibilità di ogni struttura ricettiva. Comparire nella prima pagina di Google a seguito di una ricerca “hotel a …” oppure “Bed and Breakfast a …“, o ancora “casa vacanza nei pressi di …” è ben diverso che finire nelle retrovie dove difficilmente si verrà notati.
Di conseguenza, se possedere una struttura ricettiva di indubbia bellezza e creare un accattivante sito ad hoc per pubblicizzarla, è un importante punto a tuo vantaggio per impostare una strategia di acquisizione ospiti vincente, avere una scarsa visibilità in Google e un limitato numero di accessi e contatti potrebbe limitare di gran lunga le prenotazioni e, di conseguenza, i tuoi guadagni.
I due principali metodi per cercare di acquisire visibilità sul motore di ricerca sono:
- il posizionamento organico;
- l’acquisto di spazi pubblicitari sfruttando Google Hotel Ads, anche conosciuto come Google Ads.
Purtroppo ancora oggi sono molti i gestori di B&B, o proprietari di case vacanze e piccole strutture ricettive, che trascurano completamente tali opportunità. Ritengono improbabile riuscire a competere con la visibilità di famosi portali come Agoda, Expedia, Trivago solo per citarne alcuni tra più famosi. In realtà questo è in parte vero, considerando che i suddetti siti dispongono di notevoli risorse e investono cifre considerevoli per l’acquisto di annunci sponsorizzati. Tuttavia, sfruttando adeguatamente le tecniche SEO e realizzando contenuti specifici, si possono ottenere inaspettati e sorprendenti risultati.
Il posizionamento organico su Google
Con tale definizione si deve intendere l’ottimizzazione dei contenuti del proprio sito web, in modo che Google li possa inserire nella lista dei risultati organici (la lista dei siti non sponsorizzati) che compare a seguito di una ricerca. Con gli opportuni interventi non è poi così difficile posizionarsi tra i primi godendo immediatamente dei seguenti vantaggi:
- nessun costo: a differenza delle campagne pubblicitarie di Google Hotel Ads, in questo caso non è necessario sostenere alcuna spesa. Sarà l’algoritmo a premiare la buona strategia SEO del sito e inserire il link nei primi risultati. Chiaramente, per implementare la SEO sarebbe necessario studiare o rivolgersi a dei professionisti, ma non pagare direttamente Google per posizionarsi;
- maggior autonomia: il gestore della struttura ricettiva, attraverso il blog potrà creare in totale autonomia dei contenuti interessanti per promuovere la struttura stessa o il territorio circostante per aumentare le probabilità che gli stessi possano posizionarsi su Google e di conseguenza portino traffico al proprio sito. Ad esempio, il titolare di un B&B di Cavour (un bellissimo paese ai piedi del Monviso) potrebbe creare dei contenuti interessanti riguardanti una sagra che si svolge annualmente in loco, TUTTOMELE. Quando qualcuno cercherà informazioni su TUTTOMELE, potrebbe, attraverso i risultati organici di Google, visitare quella pagina e, se al suo interno, oltre alle informazioni sulla sagra saranno presenti altre info sul B&B, un’offerta, oppure una qualsiasi “call to action”, ecco che quella pagina potrebbe diventare una vera e propria fucina di prenotazioni. Ovviamente, l’esperto SEO o l’agenzia, se non sei in grado di farlo in autonomia si dovranno preoccupare di ottimizzare al meglio la pagina per migliorarne il posizionamento;
- risultati a lungo termine: le campagne Google AdWords mantengono l’efficacia finché si paga l’annuncio sponsorizzato, mentre azioni mirate per migliorare il posizionamento naturale garantiscono risultati per parecchio tempo.
Semplici metodi per un efficace posizionamento organico
Alcuni interventi di posizionamento sui motori di ricerca, richiedono le competenze di un professionista, tuttavia altri fattori sono gestibili senza grosse difficoltà anche dal proprietario del B&B o della casa vacanze poco avvezzo all’informatica. In particolare, due sono gli aspetti da curare che già da soli possono far la differenza:
- ottimizzazione dei contenuti;
- aumento numero accessi al sito.
Il primo punto, come abbiamo già evidenziato, consiste nel valutare con cura le parole chiave utilizzate di frequente nei testi in base al tipo di struttura ricettiva ottimizzando i contenuti postati sul sito. In questo modo, quando un utente ricerca un soggiorno con caratteristiche analoghe alle tua, le possibilità di essere presente nella prima pagina di Google per quella specifica richiesta saranno maggiori. Ad. esempio se hai la fortuna di avere a disposizione una piscina o una sauna, o un bagno turco all’interno della tua struttura, creando una specifica pagina intitolata “Bed and Breakfast con piscina a Cagliari“, oppure “Casa vacanze con Bagno Turco a Palermo” o, ancora, “B&B con sauna a Padova“, per la ricerca specifica sarà molto facile posizionarsi, più che per una ricerca generica “Bed and Breakfast a Padova”
Per aumentare il numero di contatti è necessario incrementare il più possibile la visibilità. Un buon metodo è quello di collaborare con aziende turistiche, attività locali, associazioni culturali, siti istituzionali, e blog per inserire il proprio link e allargare il bacino di utenti e potenziali clienti.
Ad esempio, una struttura situata in una località di montagna potrebbe stringere una partnership con una società di noleggio di attrezzature sciistiche. In cambio dell’inserimento del link sul sito dell’azienda, si potranno pubblicizzare in loco i servizi di noleggio consigliandoli ai propri ospiti. Essere linkati da siti tematici al proprio, magari da attività della stessa zona, comporta un’aumento dell’autority del sito che fa si che Google veda lo stesso con maggior peso rispetto ai concorrenti, e lo possa premiare facendogli scalare posizioni tra i risultati di ricerca.
L’importanza del posizionamento local con Google Maps
Una parola chiave tra le più utilizzate, quando si deve cercare un appartamento, un bed and breakfast o una casa vacanze è il nome della località. Di solito un utente scrive, “B&B Rimini“, “casa vacanze Firenze“, oppure frasi del tipo “cosa vedere a Roma” o “cosa visitare a Torino” se la ricerca non è focalizzata sulla struttura ricettiva. Analizzando i risultati della prima pagina, si noterà come compaiano solo annunci in cui è presente nel titolo il nome della località ricercata.
Oltretutto, Google ha integrato da alcuni anni lo strumento Maps per fornire all’utente una ricerca più rapida e mirata. A tal proposito, nella pagina dei risultati di Google compare una finestra con un’ampia porzione della mappa relativa alla zona di interesse e costellata da numerose bandierine di colore blu con riportata una cifra in euro.
In pratica, ad ogni riferimento corrisponde una struttura ricettiva e il numero indica la tariffa applicata. Se l’utente clicca sopra una finestrella accede direttamente alla scheda del B&B o casa vacanze, avendo così a disposizione una serie di informazioni e, a volte, la possibilità prenotare direttamente o essere indirizzato al sito dell’annuncio.
Comparire sulla mappa di Google non è affatto scontato, anzi è necessario rispettare determinati requisiti. Uno di questi è l’iscrizione gratuita a Google My Business e la successiva creazione della scheda attività. Così facendo si possono fornire all’utente dati pertinenti quali indirizzo, numero di telefono, orari di apertura, tariffe, servizi offerti, link al sito e fotografie. Naturalmente sarà poi indispensabile che nel titolo dell’annuncio siano presenti le più rilevanti parole chiave e in particolare il nome della località.
Per un’efficace strategia SEO, e una maggior visibilità della tua struttura, è davvero un grave errore trascurare o, ancor peggio ignorare completamente, la possibilità di posizionarsi su Google Maps. Le abitudini di chi prenota un soggiorno sono cambiate nel corso degli anni, e si sono adeguate all’evoluzione dei mezzi tecnologici che ormai tutti hanno a disposizione. Google, attualmente, è uno degli strumenti maggiormente sfruttati per la ricerca di informazioni e per l’organizzazione di un viaggio: lo utilizza chi vuole info circa la località da visitare, da coloro che desiderano informazioni sulle strutture ricettive, per confrontare rapidamente le molte offerte per trovare la più adatta alle loro necessità e, grazie a Google Hotel Ads prenotare direttamente il soggiorno.
Posizionamento organico sfruttando caratteristiche specifiche
In questo paragrafo voglio trattare un argomento che ho accennato qualche riga fa circa il posizionamento organico di una struttura ricettiva sfruttando, per il posizionamento stesso, le caratteristiche peculiari della struttura.
Una ricerca del tipo “B&B Viareggio” è alquanto generica perchè si riferisce alla sola località, mentre scrivere “B&B Viareggio con piscina” è molto specifica. Quindi nel caso la struttura abbia particolari caratteristiche, o servizi come spazi per animali domestici, cucina funzionante o aree giochi per bambini, è bene sfruttare tali unicità e aumentare la probabilità che utenti interessati possano prenotare.
Una buona soluzione è quella creare apposite pagine web che descrivano ogni determinata caratteristica della tua struttura e ottimizzare i contenuti in ottica SEO in modo da comparire tra i risultati di ricerca e far concorrenza anche a grandi portali turistici che investono cifre elevatissime per comprare i risultati sponsorizzati di Google, o in SEO per sfruttare le chiavi secche (ad esempio, “B&B Viareggio” ). Ci sono svariate parole chiave associate alle caratteristiche che può avere ogni singola struttura, che vengono trascurate dai più ma che, in realtà possono rappresentare un ottimo veicolo per posizionarti sui motori di ricerca.
Un buon metodo per capire quali termini aggiuntivi vengono ricercati con maggior frequenza, è posizionarsi sulla barra di Google e scrivere, ad esempio “B&B a Roma con“, ed ecco cosa appare…
Basterà osservare nel menu a tendina sottostante l’elenco delle parole comparse dopo il “con” e, in questo caso compaiono i suggerimenti, che in realtà sono le ricerche più frequenti fatte dai naviganti:
- B&B a Roma con con parcheggio;
- B&B a Roma con piscina;
- B&B a Roma con vasca idromassaggio;
- B&B a Roma con bonus vacanze;
- B&B a Roma con jacuzzi in camera;
- B&B a Roma con cucina;
- B&B a Roma con spa.
Se la tua struttura presenta una di queste caratteristiche o ne ha altre peculiari, creando una pagina intitolata, ad esempio, “B&B a Roma con vasca idromassaggio” avrai molte più probabilità che questa venga posizionata che non, ad esempio, una pagina chiamata semplicemente “B&B a Roma”.
Questo per una questione di specificità, in quanto Google cerca sempre di fornire all’utente il risultato che ritiene migliore per la ricerca effettuata, indi per cui se qualcuno cerca “B&B a Roma con vasca idromassaggio”, l’algoritmo andrà a cercare per l’utente un B&B a Roma con quella specifica caratteristica.
Calcola anche che inserendo delle particolari specifiche andrai a scremare la concorrenza in quanto di B&B a Roma ce ne sono migliaia, ma che abbiano la vasca idromassaggio sicuramente meno e che, oltretutto, lo indichino in una pagina specifica ancora meno! Inserirsi in una nicchia è decisamente meglio che restare generici e scontrarsi contro tutti anche dal punto di vista del posizionamento sui motori di ricerca.
Posizionamento organico in base al periodo
In questo caso l’utente ricerca una struttura aggiungendo un preciso riferimento al periodo. Ritornando al nostro esempio potrebbe scrivere “B&B Viareggio Pasqua e Pasquetta“.
Sarebbe consigliabile per il gestore di una qualsiasi struttura ricettiva (B&B o casa vacanze) creare una specifica pagina (ovviamente non all’ultimo minuto per dar tempo al motore di ricerca di spiderizzarla e farla apparire nelle ricerche), intitolata ad esempio “offerta B&B a Viareggio per Pasqua e Pasquetta“all’interno del quale descriverai nel dettaglio il tuo alloggio e, nel contempo, offrirai un pacchetto promozionale che il potenziale ospite non potra rifiutare!
Una pagina di questo tipo posizionata nelle ricerche organiche di Google resterà tale anche per gli anni successivi e potrebbe portarti prenotazioni senza aver speso un solo euro di pubblicità ma solo attraverso le ricerche web degli utenti.
Inserire la stessa offerta in una generica pagina del tuo sito, senza un titolo specifico non porterebbe alcun risultato e lascerebbe il tuo “messaggio” inascoltato perchè la pagina non si posizionebbe sul motore di ricerca.
Posizionamento in lingua inglese
Infine, non bisogna trascurare nemmeno i turisti stranieri, soprattutto se la struttura é ubicata in una zona dove l’afflusso di visitatori da oltre confine è molto numeroso. In questi frangenti sarà necessario ottimizzare i contenuti del sito anche per la lungua inglese o per quella che si ritiene di maggior interesse. Creando apposite pagine si potrà ottenere adeguati livelli di visibilità su Google.com e nel motore di ricerca specifico del paese estero.
Strumenti a pagamento per migliorare la posizione dell’offerta su Google
Fin’ora abbiamo solo parlato di quali strategie e mezzi sfruttare per ottenere un miglior posizionamento senza dover spendere nemmeno un centesimo. Se desideriamo effettuare un ulteriore step e abbiamo deciso di investire un certo budget, è possibile beneficiare di altri canali a pagamento: uno dei quali è Google Ads.
Si tratta di uno strumento introdotto qualche anno fa dal colosso di Mountain View, con lo scopo di permettere l’inserimento di spazi pubblicitari in una pagina di ricerca. Sfruttando un account Google My Business è possibile creare, molto facilmente, campagne pubblicitarie personalizzate e mirate per un determinato target di utenti.
Per le strutture ricettive prende il nome di Google Hotel Ads e naturalmente non è una funzione gratuita, ma prevede il pagamento di cifre variabili in base agli obiettivi di marketing che si vogliono raggiungere. Il servizio viene ampiamente sfruttato dai principali portali OTA, nonché dai più grossi hotel e catene alberghiere per avere il massimo della visibilità e comparire nelle primissime posizioni dei risultati di ricerca sponsorizzati.
È un tipo di strategia che ha sicuramente dei grossi vantaggi ma dev’essere valutata attentamente tenendo presenti le proprie aspettative e il proprio volume d’affari. Rimane il fatto che prima di acquistare spazi pubblicitari su Google è opportuno aver ottimizzato il sito per ottenere un adeguato posizionamento organico sul motore di ricerca, e successivamente, per aumentare la propria visibilità, optare anche per i link sponsorizzati.
Tra l’altro, non bisogna sottovalutare che per piccole strutture ricettive, come case vacanze e B&B, non sempre apparire tra i risultati sposorizzati, può essere cosa proficua: molti utenti preferiscono link offerti dalla ricerca organica piuttosto che quelli sponsorizzati.
In secondo luogo, provando ad occupare un link sponsorizzato per ricerche generiche come, ad esempio, “B&B a Roma” ci si andrebbe a scontrare con portali turistici che hanno dei budget quasi illimitati di spesa e, pertanto, sarebbe impossibile e anche inutile provare a competere con loro senza dilapidare ingenti capitali che difficilmente verrebbero recuperati attraverso le prenotazioni.
Anche in questo caso, a maggior ragione, sfruttare le caratteristiche peculiari della struttura, e sponsorizzare quelle (ad esempio “B&B con jacuzzi in camera a Roma“) può essere più proficuo, meno costoso e meno concorrenziale che sponsorizzare la classica “B&B a Roma“.
Sfruttare i canali social
Altro mezzo per migliorare la strategia di web-marketing di una piccola struttura ricettiva extra alberghiera e incrementare la visibilità dell’offerta sono i social network. Non disporre di una pagina Facebook del proprio B&B o casa vacanze per pubblicizzare la struttura è un errore imperdonabile.
Anche in questo caso si parla di strumenti gratuiti che possono essere sponsorizzati anche a pagamento attraverso Facebook Ads, che permette di selezionare al meglio il target di riferimento in base all’età, interessi e località, e far apparire le tue inserzioni solamente a chi vuoi tu, ovvero chi potenzialmente potrebbe esserne interessato.
La facilità di condivisione dei contenuti con gli amici, la possibilità d’iscrizione a gruppi a tema turismo/viaggi sia a livello nazionale che locale, ampliare la community online, l’immediatezza di comunicazione e la creazione di campagne pubblicitarie personalizzate sono tutti eccezionali vantaggi che sarebbe grave non sfruttare.
Ti starai chiedendo perchè sto parlando di questo in un articolo intitolato “Come creare e posizionare un’offerta turistica per le ricerche su Google“…
La risposta è semplice, perchè anche le pagine Facebook vengono indicizzate da Google e, spesso, anche in posizioni di rilievo, pertanto, avere a disposizione una pagina Facebook curata ed ottimizzata per una struttura ricettiva potrebbe portare traffico, in primis alla pagina stessa e, in secondo luogo, al tuo sito web dalla ricerca organica di Google.
Conclusioni
Giunti a questo punto spero che sia piuttosto chiaro che per aver successo nella gestione di un B&B, o di qualsiasi piccola struttura ricettiva extra-alberghiera, risulti di vitale importanza posizionare in modo adeguato l’offerta su Google. Del resto, sopravvivere nel settore della ricettività turistica non è affatto semplice visto l’esponenziale aumento della concorrenza dovuto, soprattutto, allo sviluppo delle agenzie di intermediazione immobiliare online e al proliferare di offerte tra case vacanza, ostelli e B&B.
Basta fare una ricerca inserendo la località dov’è ubicata la propria struttura per capire di cosa stiamo parlando. Decine di offerte e annunci con le medesime caratteristiche vengono elencati nelle prime pagine dei risultati organici, a cui aggiungere i riferimenti inseriti in Google Maps e la finestra in evidenza dei link sponsorizzati.
Un vero marasma dove la differenza viene fatta, quasi unicamente, posizione in cui appaiono i link sulla pagina di Google. Quindi, sarà necessario rimboccarsi le maniche e adottare un’efficace strategia SEO, magari affidandosi ad un professionista, per migliorare il posizionamento organico senza però trascurare la forza comunicativa dei social network che, se ben gestiti, posizioneranno a loro volta le vostre pagine su Google.
Affiancare una buona strategia SEO al tradizionale web-marketing turistico fatto di inserzioni su Facebook, annunci su Google Ads, inserimento della propria struttura nelle OTA e nei portali turistici, l’email marketing e la fidelizzazione di chi è già stato tuo ospite, potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta di una gestione pubblicitaria che porta visitatori sfruttando tutti i canali a tua disposizione, quelli gratuiti e quelli a pagamento…
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